Rimango anche questa settimana su Richard Bach ma con un nuovo libro dal quale sono tratte le frasi riportate .
Il libro e’ “illusioni” e parla dell’incontro tra due aviatori, Richard e Shimoda il quale si definisce “il nuovo messia” .
Sei guidato nella tua esistenza
dalla creatura interiore capace di apprendere
dal gaio essere spirituale che è il tuo vero io.
Non voltare le spalle a futuri possibili prima di essere certo che
non hai niente da imparare da essi.
Sei sempre libero di cambiare idea
e di scegliere un avvenire diverso,
o un diverso passato.
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« Questo mondo e tutto quel che contiene? ILLUSIONI, Richard! Ogni minio aspetto di esso, ILLUSIONI!»
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Non esiste nulla che sia un problema
senza un dono per te nelle mani.
Tu cerchi problemi perchè hai bisogno dei loro doni.
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Può un attimo essere felice e al contempo terrificante?
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Uno finisce con l’abituarsi alla solitudine, ma è sufficiente l’interruzione di un giorno e bisogna riabilitarsi
ricominciando tutto daccapo.
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C’era in ascolto una parte di me la quale riteneva che
quanto dicevo fosse immaginazione.
Stavo inventando una storia vera.
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Cavilla sui tuoi limiti e senza dubbio ti apparterranno.
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«Non è strano quante cose veniamo a sapere se
soltanto ci rivolgiamo a noi stessi invece di
fare domande a qualcun’altro?»
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Mai ti si concede un desiderio senza che inoltre
ti sia concesso il potere di farlo avverare.
Può darsi che tu debba faticare per questo
tuttavia.
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Il mondo è il tuo quaderno degli esercizi,
le pagine sulle quali esegui le somme.
Non è realtà,
sebbene tu possa esprimere la realtà in esso qualora lo desideri.
Sei inoltre libero di scrivere assurdità,
o menzogne, o di strappare le pagine.
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Se ti eserciterai ad essere immaginario per qualche tempo,
capirai che i personaggi immaginari sono talora più reali
delle persone con un corpo e battiti cardiaci.
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Per poter vivere libero e felicemente
devi sacrificare la noia.
Non sempre è un facile sacrificio.
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Non lasciarti sgomentare dagli adii.
Un addio è necessario prima che ci si possa ritrovare.
E il ritrovarsi dopo momenti o esistenze,
è certo per coloro che sono Amici.
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L’indizio della tua ignoranza è l’intensità con cui
credi nell’ingiustizia e nella tragedia.
Quella che il bruco chiama la fine del mondo,
il maestro la chiama una farfalla.
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Imparare significa scoprire….. quello che già sai. Fare significa dimostrare che lo sai. Insegnare è ricordare agli altri che sanno bene quanto te. Siamo tutti allievi, praticanti, maestri. Il tuo solo dovere, in ogni esistenza, è di essere fedele a te stesso. Le domande più semplici sono le più profonde. Dove sei nato? Dov’è la tua casa? Dove stai andando? Che cosa stai facendo? Pensa a queste cose di quando in quando, e osserva le tue risposte cambiare. Tu insegni meglio ciò che più hai bisogno di imparare.
Cofondatrice ed amministratrice del sito Scatolepiene.it