E’ stata un’altra seduta nervosa sul mercato azionario europeo. Alla fine gli indici si sono mossi in ordine sparso, allontanandosi poco dalla parità. A tenere banco sono sempre le mosse delle banche centrali, che si intrecciano con le prospettive riguardo allo scenario economico. Il timore di una hard landing persiste, così come quello di un lungo periodo di tassi di interesse elevati.
La giornata del mercato azionario
Alla fine della giornata, il mercato azionario di Milano segna un progresso minimo. L’indice FTSE Mib va in rialzo dello 0,2%, chiudendo a 27.490 punti. Chiude incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 29.321 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); con analoga direzione, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,03%).
Il resto del mercato azionario del vecchio continente si muove in ordine sparso. Mentre Londra avanza dello 0,53% e Madrid dello 0,59%, Parigi chiude a +0,02% mentre il DAX di Francoforte segna -0,2%. Sale Amsterdam +0,12%. Su tutti questi indici è possibile negoziare i CFD grazie ai Consob broker autorizzati e siti trading.
I singoli titoli di Milano
Per quanto riguarda i singoli titoli del mercato azionario milanese, sull’indice principale si mette in mostra Prysmian, +4,23%, che beneficia dei nuovi target finanziari che sono stati resi noti in occasione del Capital Market Day.
Ha viaggiato forte anche Saipem, +4,13% che strappa al rialzo dopo un bel contratto ad Abu Dhabi.
Giornata positiva anche per Recordati (+1,52%) e Banco BPM (+1,43%).
Viceversa, è stata negativa la seduta per Telecom Italia. Il titolo scende del 2,69% nel giorno dell’incontro a Roma sulla questione della vendita della rete del gruppo tlc.
Prese di profitto su Banca MPS, -2,27%.
Gli altri mercati
Sul mercato valutario continua la ripresina dell’euro. Oggi la valuta unica rosicchia un pochino di terreno, ma il cambio EURUSD rimane comunque poco sopra 1,05. Per chi conosce la ichimoku cloud spiegazione, è molto interessante studiare questo cambio con tale trading tool. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,24%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 82,67 dollari per barile, in forte calo dell’1,84%.