Non è sempre facile scegliere un hard disk affidabile, longevo e sicuro, tra quelli proposti dal mercato: eppure, queste caratteristiche sono fortemente discriminanti al momento dell'acquisto di un nuovo modello. In nostro aiuto arriva l'ultima indagine di Backblaze, provider di servizi per il backup su sistemi cloud, che ha analizzato una serie di prodotti utilizzati nei suoi storage pod.

Ridurre il rischio di guasti. Questa classifica è un punto di riferimento pratico, ma ovviamente non può prendere in considerazioni tutte le variabili che entrano in gioco quando si parla genericamente di "problema all'hard disk": come ben evidenziato sul sito della società italiana Recovery File, specializzata proprio nel recuperare dati da disco fisso, i guasti e gli incidenti possono essere di varia natura, a cominciare da quelli tecnici passando poi per quelli fisici (cadute o incendi) fino all'errore umano, l'elemento meno prevedibile.

Il test di Blackbaze. Comunque, le informazioni raccolte da Blackbaze tornano piuttosto utili per capire quali siano i prodotti che meglio rispondono alle sollecitazioni dell'azienda, che impiega un alto numero di hard disk consumer non enterprise per le proprie utilità (parliamo di diverse decine di migliaia); ognuno degli storage pod infatti contiene fino a 60 hard disk da 3,5 pollici in quattro unità rack, formando un sistema piuttosto denso.

Gli hard disk più resistenti. E allora, tra tutti i 72 mila dischi analizzati nel corso del 2016 ci sono tre modelli che possono essere identificati come "vincitori": Toshiba da 4 TB, Hitachi HGST da 8 TB e Seagate da 8 TB di classe enterprise sono i dispositivi che hanno dato il numero più basso di malfunzionamenti, con percentuali vicine allo zero. Al contrario, il prodotto più problematico è stato il Seagate ST40000DX000 da 4 TB, di cui sono finiti fuori uso 7 hard disk su un campione di 184 unità.

Guasti e problemi in diminuzione. A livello complessivo, l'azienda informa che durante l'anno il numero totale di dischi che si sono guastati è stato di 1225: significa, secondo l'analisi, che le rotture sono capitate al ritmo di 3,36 dischi al giorno o 5 dischi per giorno lavorativo. In totale, il failure rate generale degli hard disk per il 2016 è stato dell'1,95%, una percentuale che testimonia un calo rispetto al 2,47% del 2015 e soprattutto un forte miglioramento in confronto al 6,39% del 2014.

I modelli più performanti. Altre informazioni utili riguardano l'affidabilità dei sistemi sulla base della capienza: da questo punto di vista, gli hard disk da 3 TB sono quelli che riportano il minor numero di guasti (1,4%), mentre al lato opposto della graduatoria ci sono i modelli da 5 TB, in cui l'indice di failure arriva al 2,22%.

Il brand migliore. Secondo Blackbaze, comunque, per la sicurezza e la stabilità dei supporti fissi di memoria incide molto il brand costruttore, che dovrebbe essere capace di garantire sistemi affidabili ogni oltre ragionevole limite. Sotto questo aspetto, sono i prodotti della gamma Hitachi HGST di fattura giapponese a imporsi come sinonimo di eccelsa qualità, grazie a percentuali di guasti e rotture davvero bassissime, pari allo 0,6% dei casi, contro i livelli raggiunti da concorrenti come Toshiba (1,27%), Seagate (2,65%) e Western Digital, che invece arrivano a quota 3,88%.

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