atleticanotizie: Dopo la prima giornata dei Campionati mondiali master indoor di Budapest (Ungheria) che ha regalato all’Italia subito le prime medaglie nelle gare di corsa campestre con due ori e due bronzi, gli atleti italiani fanno il pieno di medaglie anche nella seconda giornata.
Sei ori, sei argenti e dieci bronzi: questo il bilancio parziale, che porta così il totale a 27 metalli, dopo i cinque di ieri.

Mario Longo vittorioso nei 60 metri

Nei 60 metri il protagonista è Mario Longo (Atl. Marano),che conquista il suo primo oro iridato al coperto con 7.16 in finale, all’ultimo anno da M45 nelle manifestazioni internazionali. Lo sprinter napoletano, recordman mondiale della categoria e autore di un’ottima carriera a livello assoluto (bronzo con la 4×100 agli Europei di Spalato ’90), ha corso la finale con una canottieatleticanotizie: Dopo la prima giornata dei Campionati mondiali master indoor di Budapest (Ungheria) che ha regalato all’Italia subito le prime medaglie nelle gare di corsa campestre con due ori e due bronzi, gli atleti italiani fanno il pieno di medaglie anche nella seconda giornata.
Sei ori, sei argenti e dieci bronzi: questo il bilancio parziale, che porta così il totale a 27 metalli, dopo i cinque di ieri.

Mario Longo vittorioso nei 60 metri

Nei 60 metri il protagonista è Mario Longo (Atl. Marano),che conquista il suo primo oro iridato al coperto con 7.16 in finale, all’ultimo anno da M45 nelle manifestazioni internazionali. Lo sprinter napoletano, recordman mondiale della categoria e autore di un’ottima carriera a livello assoluto (bronzo con la 4×100 agli Europei di Spalato ’90), ha corso la finale con una canottiera indossata in passato dall’olimpionico Pietro Mennea al quale è andata la dedica per la vittoria. Nella stessa gara, bronzo per Walter Comper (Atl. Virtus Castenedolo) con 7.31. Sul gradino più alto del podio sale anche l’astista romana Carla Forcellini (Atletica dei Gelsi/W50) che valica l’asticella a 2,80 e si aggiudica il quinto oro personale in sei edizioni della rassegna iridata. Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) inizia la sua prima avventura mondiale e si mette al collo subito tre ori: nel lungo M95 con 1,83, migliorando il record europeo di categoria da lui realizzato due anni fa ad Ancona (1,70), poi sui 60 metri in 14.67 e nel disco con 14,20. L’intramontabile marchigiano, classe 1916, è iscritto in tutto a ben dieci gare. Oro anche per Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) nei 60 metri W80 con il tempo di 11.82.

Sempre nella velocità, argento di Vincenzo Barisciano (Cus Molise) che corre in un notevole 8.06 la finale M65 dei 60 metri, a un centesimo dalla miglior prestazione italiana, mentre ieri in semifinale aveva realizzato il crono di 8.07. Dai concorsi arrivano i secondi posti di Marcello De Cesare (Pol. Rocco Scotellaro Matera), autore di un 61,35 nel giavellotto M40, e di Hubert Indra (Südtirol Team Club) nell’asta M55. Quattro medaglie dai 3000 di marcia femminile: argento a Valeria Pedetti (Atl. Libertas Arcs Cus Perugia) nella prova W40 in 14:58.95, terza Raffaella Manfrè (Atl. Lonato-Lem Italia/W35) nella categoria di età inferiore con 16:29.56.ra indossata in passato dall’olimpionico Pietro Mennea al quale è andata la dedica per la vittoria. Nella stessa gara, bronzo per Walter Comper (Atl. Virtus Castenedolo) con 7.31. Sul gradino più alto del podio sale anche l’astista romana Carla Forcellini (Atletica dei Gelsi/W50) che valica l’asticella a 2,80 e si aggiudica il quinto oro personale in sei edizioni della rassegna iridata. Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) inizia la sua prima avventura mondiale e si mette al collo subito tre ori: nel lungo M95 con 1,83, migliorando il record europeo di categoria da lui realizzato due anni fa ad Ancona (1,70), poi sui 60 metri in 14.67 e nel disco con 14,20. L’intramontabile marchigiano, classe 1916, è iscritto in tutto a ben dieci gare. Oro anche per Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) nei 60 metri W80 con il tempo di 11.82.

Sempre nella velocità, argento di Vincenzo Barisciano (Cus Molise) che corre in un notevole 8.06 la finale M65 dei 60 metri, a un centesimo dalla miglior prestazione italiana, mentre ieri in semifinale aveva realizzato il crono di 8.07. Dai concorsi arrivano i secondi posti di Marcello De Cesare (Pol. Rocco Scotellaro Matera), autore di un 61,35 nel giavellotto M40, e di Hubert Indra (Südtirol Team Club) nell’asta M55. Quattro medaglie dai 3000 di marcia femminile: argento a Valeria Pedetti (Atl. Libertas Arcs Cus Perugia) nella prova W40 in 14:58.95, terza Raffaella Manfrè (Atl. Lonato-Lem Italia/W35) nella categoria di età inferiore con 16:29.56.

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