Il vantaggio più importante è che può essere usato per testare non solo metalli, ceramica, materiali compositi, plastica, gomma o vetro, ma anche legno o pietra.

durometro universale è ampiamente utilizzato per misurare la durezza di materiali come pittura, lacca, vernice, olio, grasso, asfalto, calcestruzzo, malta, gesso, cemento, arenaria, marmo, granito, ardesia, piastrelle, mattoni, pietra, metallo, plastica, gomma, vetro, fibra di vetro, ecc. È uno strumento essenziale per misurare la durezza di vari materiali.

1.         Come scegliere il miglior durometro universale?

Prima di comprare qualsiasi dinamometro, bisogna sapere che tipo di materiale si vuole testare e quanta forza deve essere applicata per ottenere una lettura.

Più sensibile è il dispositivo, minore è la forza richiesta. Una regola generale è che se la lettura è inferiore a 40, allora il materiale è più morbido dell’acciaio; tra 50-60 significa la stessa cosa dell’acciaio; 70-80 significa più duro dell’acciaio; 90-100 significa acciaio.

2.         Come usare un durometro universale?

Passi:

1. Mettere il materiale nel portacampioni della macchina.

2. Premere il pulsante finché l’indicatore non tocca la linea inferiore della scala.

3. Il valore di durezza sarà visualizzato sul display LCD.

4. Ripetere i punti 1-3 più volte.

5. Estrarre il materiale dal portacampioni.

6. Pulire la superficie del materiale con un panno morbido.

7. Quando avete finito tutte le misurazioni, spegnete la macchina.

8. Conservare la macchina dopo la pulizia.

Ci sono molti tipi di scale di durezza, tra cui Rockwell, Vickers e Brinell, ma i durometri universali coprono una gamma molto più ampia di prove di carico e procedure di misurazione.

Di conseguenza, l’utente è in grado di testare un campione con diversi metodi senza dover modificare la propria configurazione, e si realizza una riduzione dei costi, poiché solo una macchina deve essere acquistata, calibrata e mantenuta.

I durometri funzionano applicando una forza al campione e misurando quanto in alto va l’ago. Questa distanza viene poi convertita in un numero che rappresenta la durezza del materiale da testare.

In questo caso, il durometro è stato modificato in modo da poter applicare una forza costante indipendentemente dalla dimensione del campione.

Ciò significa che lo stesso numero rappresenterebbe la stessa quantità di forza indipendentemente dalla dimensione/peso dell’oggetto da misurare.

Si può pensare a un durometro “universale” come il tuo esempio come a un dispositivo che applica una forza nota a un’area misurata. In altre parole, se prendessimo l’esempio precedente, avremmo qualcosa come:

Quindi ora, invece di applicare la pressione alla parte superiore del provino, stiamo applicando la pressione al centro del provino, che è dove i numeri di durezza tipicamente provengono.

Tuttavia, il modo in cui hanno fatto questo è rendere la forza applicata proporzionale al diametro del campione.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.