L’estate e’ alle porte e con essa la nostra voglia di vacanze . Per i fortunati padroni di un animale comincia anche la via crucis della ricerca di un posto dove il nostro cucciolo venga accettato , o per lo meno di un posto in cui lo si possa lasciare in tutta tranquillita’ durante la nostra assenza . 

In Italia, purtroppo, i posti  dove andare con i nostri cani sono davvero ben pochi . Vi allego un elenco di spiagge dove poter tranquillamente prendere il sole con il Vostro Fido CLICCA QUI  , ma il problema fondamentale e’ che questi luoghi sono altamente controllati e soggetti a tantissime regole . A mero titolo di esempio riporto il regolamento del Bau Bau Village di Santa Margherita Ligure :

“I proprietari degli animali sono responsabili del benessere degli animali stessi quanto del fatto che non arrechino fastidio nè disturbo al pubblico.

Alla reception dei Bagni ai proprietari dei cani sarà consegnato un kit composto da paletta e sacchetto per le deiezioni solide e una ciotola.

I proprietari dei cani debbono ogni due ore portare il cane fuori per una passeggiata igienica.

I cani non devono essere mai lasciati incustoditi e liberi di vagare,e non possono andare nelle aree a loro non destinate, la responsabilità è affidata al proprietario ed è prevista altresì la presenza permanente di personale incaricato alla vigilanza degli animali in spiaggia.

Ogni proprietario deve presentare alla direzione dello stabilimento precedentemente all’ingresso, la documentazione sanitaria attestante l’effettuazione della profilassi vaccinale periodica contro le principali patologie infettive contagiose e trasmissibili della specie e, subordinata alla balneazione, la certificazione veterinaria attestante lo stato di buona salute dei cane, rilasciato da non più di 15 gg. dal veterinario curante.

L’accettazione del cane in spiaggia è inoltre subordinata a parere favorevole della direzione e, comunque,non sono ammessi animali con sindrome aggressiva e femmine durante il periodo estrale.

In caso di necessità la Direzione dello stabilimento provvede a reperire in tempi razionalmente rapidi, un veterinario per offrire assistenza sanitaria all’animale.

L’area destinata alla balneazione degli animali è compresa nello specchio acqueo antistante l’area di arenile attrezzata.

L’accesso in mare è consentito ad un numero di cani non superiore a cinque contemporaneamente

All’uscita dall’acqua il cane viene immediatamente assicurato, dall’accompagnatore al guinzaglio . “

 

Seppur grata del servizio , io proprietaria di cani penso che andare in vacanza sia un piacere atteso a volte per tutto l’anno , e tutti questi vincoli imposti da queste spiagge mi fanno onestamente passare la voglia di andarci . Tutto questo senza calcolare il costo di tale servizio che dipende dalla taglia del cane e parte da circa 30 euro al giorno per animale  e padrone .

Ed ora un paio di considerazioni ! Da ogni parte tutti gli anni arrivano i soliti appelli a non abbandonare i cani quando si va in vacanza. Ma come sempre a parlare sono bravi tutti, ma all’atto pratico diventa un po’ un problema. L’Italia ha 8.000 km di costa, ma la cosa assurda è che quasi tutti sono diventati privati. Per questo motivo chi si “impossessa” del territorio demaniale, ha anche l’autorizzazione a decidere se far entrare i cani nel suo stabilimento o no. E nella maggior parte dei casi dice di no, mentre eccezionalmente dicono si ma niente e’ gratuIto sia in termini di costo sia di liberta’ .

D’altronde lo si sa’ , l’Italia e’ il paese delle contraddizioni !

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