Nell’ultimo live che precede le semifinali di X Factor 14 è successo quello che non doveva succedere. Tutto accade durante il ballottaggio della prima eliminazione della serata (sono previste due eliminazioni nel corso del live) dove a finire sulla graticola dei giudici sono il gruppo Melancholia della squadra di Manuel Agnelli e l’eccentrico geniale artista della squadra di Mika N.A.I.P. Praticamente due fra le proposte migliori ed originali di questa edizione del programma. Come si è arrivati a questo ballottaggio?

N.A.I.P. La sua presenza nel ballottaggio è determinata dalla classifica degli ascolti settimanali su i media social. N.A.I.P. Risulta dalla classifica il meno ascoltato della settimana quindi destinato al ballottaggio.

Melancholia La loro presenza nel ballottaggio è determinata dal minor numero di voti ricevuti dopo la prima performance durante la puntata.

È giusto questo spietato meccanismo? Secondo me no e cercherò di spiegare il motivo.

Comincio col dire che se ci basiamo sulla classifica degli ascolti settimanali i Melancholia sono ben distanti dall’ultima posizione quindi non si spiega.

Qualcuno sui social sostiene che Benedetta (canante e front girl del Melancholia) abbia completamente sbagliato il pezzo assegnatogli da Agnelli. Ok, il pezzo in questione era Hunter di Björk. Io non so se chi muove queste critiche abbia mai ascoltato un brano di Björk. Onestamente fra tutti i brani interpretati nei vari live, questo è stato quello che ho meno apprezzato. Benedetta purtroppo è incappata in una performance non alla sua altezza, sfoderando toni troppo “fuori tono” per l’acerbo (che dico… acerbissimo!) pubblico di X Factor. Manuel, se mi leggi, Benedetta NON è Martina! Tu sai a cosa mi riferisco.

È quindi giusto mandare al ballottaggio i migliori artisti di questo X Factor per una performance “sbagliata”? Assolutamente NO! Se ci basiamo su questo principio, l’attuale “idolo delle masse acerbe” (che dico… acerbissime! lo so lo so l’ho già detto ma è più forte di me), ovvero BLIND, sarebbe uscito senza passare dal ballottaggio per netta inferiorità dopo la sua performance nello scorso live. Una prestazione degna neanche della serata Karaoke del peggior bar di Caracas. Ascoltare per credere https://tg24.sky.it/spettacolo/tv-show/2020/11/19/blind-x-factor-video

Quindi chi meritava il ballottaggio? Bella domanda, sicuramente non N.A.I.P. ne tantomeno i Malincholia.

Sicuramente X Factor perde i veri protagonisti di questa edizione. Lo sa chi ha più di 12 anni ed ha maturato un gusto per la musica oggettivo, lo sanno i giudici che disgraziatamente li hanno mandati al ballottaggio, alla mercè di un pubblico acerbo (basta non voglio ripetermi ma avete capito, vero?) e per questo ringraziamo El Raton che non si è fatto sfuggire l’occasione di “far fuori” i più forti antagonisti della sua Casadilego. D’altronde come ha dichiarato, per lui “questo è un gioco “e deduciamo che chi gioca vuol vincere, anche in modo sporco. Lo sa Ale Cattelan che dopo l’eliminazione del gruppo ha dichiarato “siete la cosa che preferisco degli ultimi 10 X Factor”. Soprattutto lo sa Manuel Agnelli che ha perso il suo cavallo di punta e sa anche che un po’ di colpa è sua.

Detto questo, continueremo a seguire X Factor? Certo che si, sapendo che ascolteremo la solita MyDrama versione Walt Disney (Cit. Mika), la solita Casadilego col suo enorme talento impastato in canzoni strappalacrime, il solito BLIND che… basta non voglio infierire.

Per fortuna ascolteremo anche N.A.I.P. che non ci stufa mai e probabilmente salteremo ancora una volta sul nostro divano con i Little pieces of marmelade.

Se avete avuto la pazienza di leggere fino a qui vorrei ricordavi che come sempre, miei cari lettori, questo è soltanto il mio Punto di (S)vista.

W i Melancholia!

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