Negli ultimi due giorni, gli operatori di Wall Street hanno aspettato soprattutto di conoscere le novità dalla FED e da Jay Powell.

Le notizie che aspettava Wall Street

wall streetLa banca centrale americana ha reso note le minute relative all’ultimo meeting di politica monetaria. Da esse è emerso che la banca centrale non ha alcuna intenzione, almeno per ora, di ridurre la portata del suo stimolo monetario. Una notizia che a Wall Street è piaciuta parecchio.
Anche se i dati macro confermano che l’economia a stelle e strisce si sta riprendendo, per cominciare a pensare di rimuovere lo stimolo, la Fed vuole vedere una serie di progressi robusti e concordanti.

Cosa ha detto Powell

Ieri invece è toccato a Jay Powell, capo della banca centrale americana, sostenere Wall Street. In un discorso al meeting virtuale dell’Fmi, Powell ha ribadito che la ripresa è incompleta e disomogenea, soprattutto per via delle diverse andature che stanno avendo le campagne di vaccinazione nazionali. Anche lui ha confermato che prima di ridurre la portata degli stimoli, bisogna vedere progressi concreti e non soltanto attese ottimistiche.
Nessun timore invece desta l’inflazione. Powell dice che una semplice salita dei prezzi non costituisce inflazione. Ma se proprio dovesse presentarsi, la FED saprà cosa fare.

Annotazione: una delle figure grafiche più importanti da conoscere sono le Doji candela trading, perché forniscono numerosi spunti interessanti.

Occhio alle trimestrali

Al di là delle dichiarazioni della FED e del suo capo, Wall Street sa bene che se i progressi continueranno a essere robusti, si potrà parlare di tapering già nella seconda metà del 2021. Tuttavia fino a quel momento, è lecito aspettarsi che la marcia dei listini di Wall Street possa ancora andare avanti.
Occhio però perché settimana prossima comincia la stagione delle trimestrali, che a Wall Street possono dare una direzione precisa o mutarla bruscamente. Anche chi fa scalping sul dax è molto interessato all’evento, perché le sue ripercussioni non si vedranno solo sui listini americani ma anche su quelli europei.

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