Prima di iniziare con la parte interessante, era necessaria una premessa sul ferro contenuto negli alimenti e sulla sua assimilazione nel corpo umano:

L’organismo umano contiene circa 3-4 g di ferro sotto forma di ferro emico Fe2+ (ione ferroso) e di ferro non-emico Fe3+ (ione ferrico). Per ferro emico si intende il ferro legato al gruppo eme delle proteine emoglobina e mioglobina, che ammonta al 75% del ferro totale presente nell’organismo (65% nell’emoglobina e 10% nella mioglobina).
Il ferro non-emico è invece quel ferro presente nella milza, nel fegato e nel midollo osseo legato alla ferritina e all’emosiderina, con funzione di deposito (20-25% del ferro totale presente nell’organismo).

Il ferro è necessario per la sintesi di emoglobina (proteina che trasporta l’ossigeno alle cellule) di mioglobina e di collagene; è inoltre indispensabile nei processi di respirazione cellulare e nel metabolismo degli acidi nucleici.

Secondo le tabelle della LARN (Livelli di Assunzione Giornalieri Raccomandati di  Nutrienti per la popolazione italiana) il fabbisogno quotidiano di ferro per l’uomo ammonta a 10 mg mentre per la donna sale a 18 mg. Normalmente una dieta adeguata compensa l’eliminazione del ferro ed il bilancio viene mantenuto in equilibrio, grazie alle riserve ed alla regolazione di assorbimento ed eliminazione.

Alimenti ricchi di ferro sono: le carni, il fegato, i legumi, i crostacei, la frutta secca e i vegetali verdi. Contengono invece minime quantità di ferro: il burro, il latte e gli alcolici (ad eccezione del vino).

Il ferro presente negli alimenti è assorbito lentamente ed in misura ridotta (dal 5 al 10% del ferro ingerito).
L’assorbimento dipende dalla forma in cui esso si trova nell’alimento, infatti il ferro emico è meglio assorbito di quello non-emico. Il ferro emico è presente negli alimenti di origine animale mentre il ferro non-emico si trova soprattutto nei vegetali.

Nelle verdure il ferro si trova infatti presente nella forma Fe3+, più precisamente sotto forma di idrossido di ferro, o labilmente legato a composti organici come citrati, lattati e zuccheri. Potrà essere assorbito soltanto dopo essere stato liberato e ridotto a Fe2+.
Le sostanze riducenti come l’acido ascorbico (vitamina C) e i gruppi -SH (sulfidrili), quelle che lo mantengono solubile come il fruttosio (zucchero presente nella frutta) ne favoriscono l’assorbimento.

In sostanza il ferro contenuto nella carne è facilmente assimilabile (in testa il fegato con una quantità di 5-10 mg di ferro per 100 g di prodotto, per un totale di 0,77 mg assorbiti) mentre ad esempio il ferro contenuto negli spinaci -e qui bisogna dirlo a Braccio di Ferro-  è difficilmente assimilabile (ne contiene tra 1-5 mg ogni 100 di prodotto e se ne assimila solo lo 0,2 mg).

Questi sono gli alimenti che contengono più ferro:

Timo essiccato     123.6    mg
Basilico essiccato       89.8    mg
Menta essiccata        87.47    mg
Maggiorana, essiccata      82.71    mg
Semi di cumino        66.36    mg
Fiocchi d’avena, per l’infanzia       51.25    mg
Aneto in polvere        48.78    mg
Cereali alla banana, per l’infanzia      47.5    mg
Riso e cereali, per l’infanzia         47.5    mg
Semi di sedano           44.9    mg
Alloro    43    mg
Foglie di coriandolo secche       42.46    mg
Curcuma         41.42    mg
Santoreggia       37.88    mg
Semi di anice      36.96    mg
Origano     36.8    mg
Cereali, Kellogg’s Rice Crispies     34.4    mg
Fieno greco    33.53    mg
Dragoncello       32.3    mg
Cerfoglio secco       31.95    mg
Cereali Cheerios       31.77    mg
Fegato d’oca        30.53    mg
Carne di anatra, cruda      30.53    mg
Curry in polvere          29.59    mg
Rosmarino secco       29.25    mg
Cereali, Kellogg’s Corn flakes     29    mg

Al fondo della lista ma con una quantità davvero rilevante di ferro ci sono i Corn Falkes ed è qui che volevamo soffermarci perchè da tempo sul web qualcuno sospetta che venga aggiunto del ferro in forma solida. Che alcuni di questi cereali vengano arricchiti di ferro è certo, ma è davvero possibile che i produttori ce l’abbiano messo in polvere del tutto simile a quello di cui è fatta magari la vostra bicicletta?

In questo video potrete vedere qualcosa di veramente interessante (ma davvero reale poi?):

http://www.wimp.com/cerealmagnets/

Ed allo stesso modo potrete provare anche voi. Avrete bisogno soltanto di:
– Corn Flakes (nella confezione deve comparire 100% RDA di FERRO per porzione)-;
– Un magnete;
– Un sacchetto di plastica abbastanza sottile;
– Una piccola vaschetta;
– Un po’ d’acqua.

Mettete i Corn Flakes in una vaschetta con un po’ d’acqua e riduceteli in poltiglia con l’aiuto di un cucchiaio, immergete adesso il magnete (non direttamente ma chiuso all’interno del sacchetto di plastica) e rimescolatelo all’interno per qualche minuto. Ora tirate fuori il sacchetto con il magnete e pulitelo dai rimasugli di cibo facendogli cadere delicatamente delle gocce d’acqua. Se le cose stanno davvero cosi dovreste notare della polvere di ferro attaccata al sacchetto!

……e se dovete prendere l’aereo, non mangiate troppi Corn Flakes o il metal-detektor potrebbe suonare!

Fonti:
http://www.valori-alimenti.com/cerca/ferro.php
http://www.my-personaltrainer.it/sali-minerali/ferro.html
http://scienceray.com/chemistry/the-proof-that-there-is-real-iron-in-your-cornflakes/
http://www.ehow.com/list_7285318_list-iron_fortified-cereals.html

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