Un viaggio al Polo Sud è una scelta molto impegnativa, in termini di tempo e costi, ma che verrà ampiamente ricompensata da un’esperienza unica e indimenticabile attraverso i ghiacci del continente più incontaminato ancora esistente al mondo. Il viaggio può essere effettuato nei mesi che vanno da ottobre a marzo, in un clima molto ventoso, con improvvise tempeste di vento, freddo e secco. I fenomeni più suggestivi a cui potrete assistere al Polo Sud sono l’aurora australe e gli Halo, ovvero la formazione di anelli attorno alla Luna e al Sole che danno l’illusione di vedere tre soli e tre lune allo stesso tempo. Inoltre, la presenza al Polo Sud sarà allietata dalla simpatica presenza di animali tipici della zona, come la balena franca, il pinguino imperatore, il delfino australe, gli albatross e tante specie di foca.

L’offerta di programmi in Antartide é cambiata molto negli ultimi anni: fino a qualche tempo addietro, l’unica possibilità di arrivarvi era l’uso di grosse navi di lusso, abitualmente utilizzate per le crociere nei Caraibi, quindi non attrezzate per la navigazione antartica ed in ogni caso destinate a viaggi di semplice svago e non certo esplorativi. Anche i costi erano elevatissimi, dovendo offrire lo stesso standard di vera e propria “crociera” del resto dell’anno. Infine, l’ambiente di bordo era molto lontano dallo spirito del luogo, ultima frontiera della conquista umana e simbolo di ambiente puro e inospitale. Da qualche anno però si é preferito puntare su soluzioni più tecniche e al contempo più consone all’ambiente in cui ci si muove.

Che tipo di viaggio scegliere:
I viaggi in Antartide si dividono fondamentalmente in due tipi:
• viaggi turistici in nave
• spedizioni alpinistiche

I viaggi turistici in nave sono accessibili a chiunque, senza alcun limite di età, necessità di preparazione fisica, allenamento ed acclimatazione, esperienza e conoscenza di tecniche alpinistiche o di sopravvivenza. Tutti i trasferimenti lunghi in Antartide avvengono a bordo do navi comode, sicure e ben gestite. L’atmosfera sulle navi é rilassata e informale e solo durante le discese a terra si richiede un po’ di spirito di adattamento e di prudenza, in ogni caso in presenza di accompagnatori esperti. Durante la navigazione, verranno tenute, più volte al giorno, spiegazioni e incontri e proiezioni di diapositive e videocassette sui diversi temi relativi alle varie specie di animali, la storia e la morfologia dell’Antartide, la costruzione e l’organizzazione delle basi scientifiche: questi incontri, divertenti e di elevatissimo interesse, verranno tenuti da esperti qualificati provenienti da diverse parti del mondo (generalmente in lingua inglese), ai quali potrete rivolgere qualsiasi quesito.

Le spedizioni alpinistiche sono molto più impegnative (anche nei costi) e prevedono una preparazione più complicata e maggiore esperienza tecnica da parte dei clienti.

Vi proponiamo, in esempio, un viaggio di 2 settimane nel cuore dell’Antartide, al Polo Sud Geografico (90°S), sulle orme dei primi esploratori Scott e Amundsen che danno il nome alla base scientifica più a sud della Terra, nell’anno del centenario delle loro spedizioni.
Con partenza da Punta Arenas (Cile), si giunge a un Campo Base attrezzato, in piena Antartide, a circa 1000 chilometri dal Polo Sud Geografico. Nella zona intorno alla base si effettuano numerose escursioni, a piedi, con gli sci e in motoslitta sul plateau glaciale antartico. Si raggiunge infine il punto dove si congiungono i 360 meridiani terrestri: il Polo Sud Geografico, a 90° di latitudine Sud.
Proprio qui si trova il centro di ricerca di Amundsen-Scott South Pole, che prende il nome dai due leggendari esploratori che giunsero qui nel 1911, e proprio quest’anno si celebra il primo centenario di questo evento memorabile. E’ un viaggio adatto a persone di qualunque età in quanto non fisicamente impegnativo, si può vivere in prima persona il mistero, la tranquillità, la bellezza e il fascino della luce del Polo Sud Geografico.

 

 

 

Giorno 1:
Italia – Punta Arenas (Cile)
Partenza dall’Italia con volo di linea, pernottamento a bordo.

Giorno 2:
Punta Arenas
Arrivo all’aeroporto, accoglienza e trasferimento libero in hotel. Tempo a disposizione. Possibilità di effettuare su richiesta una visita guidata. Pernottamento.

Giorno 3:
Punta Arenas
Mattinata dedicata all’incontro con lo staff per un briefing sulle diverse informazioni riguardanti il viaggio verso l’Antartide e l’attrezzatura necessaria.
Durante la presentazione del viaggio vengono fornite inoltre informazioni riguardanti le condizioni climatiche e tutto ciò che bisogna aspettarsi da questo indimenticabile ed unico viaggio. Successivo relax prima della partenza. Rientro in hotel, pernottamento.(Dato che il volo verso l’Antartide si effettua solo in condizioni climatiche favorevoli può accadere che, in casi del tutto eccezionali sia climatici che logistici, il volo avvenga nella sera del giorno 3, anziché il giorno 4 mattina).

Giorno 4:
Punta Arenas – Antartide (campo base)
In mattinata conferma del volo per l’Antartide, che si effettua solo in condizioni climatiche favorevoli. Trasferimento all’aeroporto e imbarco in direzione dell’Antartide. Durante il volo della durata di circa 4h30m si sorvola la Terra del Fuoco, scoperta da Ferdinando di Magellano. Circa alla latitudine di 60°S si incontra la cosiddetta convergenza antartica dove l’acqua superficiale antartica molto fredda, ma di minore salinità, incontra l’acqua superficiale sub-antartica più calda e più salata. Qui si concentra una grande quantità di plancton e altri minuscole creature che costituiscono la base alimentare di colonie di uccelli e altri animali antartici. Inoltre quest’area rientra nel cosiddetto Trattato Antartico, accordo internazionale finalizzato alla definizione dell’utilizzo delle parti disabitate dell’Antartide, il cui fine è quello di stabilire le linee guida per l’utilizzo pacifico delle risorse del continente e per la preservazione di flora, fauna e dell’intero ecosistema. Raggiunta la latitudine di 66°S si attraversa il Circolo Polare Antartico punto in cui il sole non tramonta mai durante un giorno nel solstizio di estate australe, e non sorge mai durante un altro giorno del solstizio di inverno australe. Nel Polo Sud Geografico, invece, il sole sorge e tramonta solo una volta all’anno, come del resto al Polo Nord Geografico. Durante il volo, tempo permettendo, è possibile ammirare gli iceberg e le lastre di ghiaccio da cui si staccano. La prima isola del continente antartico che si può avvistare dall’aereo è la Charcot Island situata nelle vicinanze di Alexander Island, posizionata a 71°di latitudine Sud. Entrambe le isole si trovano nel mare di Bellingshausen, a ovest della penisola antartica. Il continuo susseguirsi di strisce di ghiaccio lasciano spazio alle spettacolari Ellsworth Mountains, la catena montuosa più alta dell’Antartide. Arrivo, accoglienza e trasferimento al campo base, che dista 1 Km dalla pista di atterraggio e che si trova a 800 mt di altitudine sul livello del mare. Resto della giornata per conoscere lo staff e il campo base. Pasti e pernottamento al campo. Il campo base è fatto di comode tende fisse con struttura di alluminio, ed è dotato di tutti i comfort. Si dorme in tende doppie.

Giorno 5:
Antartide (Campo Base)
Prima colazione e incontro con la guida per un briefing sulla vita alla base. Resto della giornata a disposizione per acclimatarsi oppure per partecipare ad alcune attività organizzate dal campo. Pasti e pernottamento.

Giorno 6:
Antartide – Polo Sud Geografico
Prima colazione e imbarco (condizioni meteorologiche permettendo. Nel caso non fosse possibile effettuare il volo si aspetta il momento propizio per la partenza che può avvenire nei giorni successivi) sul volo diretto al Polo Sud Geografico, il punto nel quale l’asse di rotazione della Terra incontra la superficie e corrisponde alla latitudine più meridionale 90° Sud, dove tutti i meridiani si incontrano. Il viaggio dura circa sei ore e consente di ammirare un panorama mozzafiato. Si sorvola lentamente l’immenso plateau antartico, con i suoi sastrugi, le tipiche formazioni nevose che si formano su una pianura per effetto del vento, e che sembrano onde di mare congelate. (La parola è di origine norvegese, il fenomeno si può ammirare anche sulla calotta polare artica). A circa metà del tragitto si effettua una sosta alle Thiel Mountains per fare rifornimento e per mangiare un piccolo snack. Questa sosta viene effettuata ad un’altezza di 3000 metri, è importante quindi bere molti liquidi e mangiare snack calorici per sopportare le basse temperature. Si prosegue il volo fino a raggiungere il centro di ricerca di Amundsen-Scott South Pole. La stazione prende il suo nome dai primi esploratori giunti al Polo Sud Geografico, il norvegese Roald Amundsen e l’inglese Robert Falcon Scott. Il centro di ricerca è posizionato vicinissimo al punto preciso del Polo Sud Geografico. All’arrivo c’è un incontro con i rappresentanti dello United States Antarctic Program e si ha mondo quindi di conoscere gli scienziati che vivono
all’interno della stazione di ricerca. Tempo a disposizione per visitare il centro. Successivamente ci si incammina a piedi alla ricerca del punto preciso del Polo Sud Geografico, ammirando un paesaggio di incredibile bellezza. L’area si trova a una altitudine variabile fra i 3.300 e i 4.000 mt. E’ quindi importante camminare lentamente. Dopo aver festeggiato il raggiungimento del Polo Sud Geografico si rientra al centro di ricerca. La permanenza al Polo Sud Geografico e al centro di ricerca dura in totale circa 3 – 4 ore. Successivamente ci si imbarca sul volo di rientro, diretto al campo base. All’arrivo cena e pernottamento.

Giorni 7/10:
Antartide (Campo Base)
Prima colazione e giornate dedicate ad attività a proprio piacimento. Si possono effettuare numerose escursioni in motoslitta. Oppure si può salire a piedi su una collina vicina, da cui si ha una vista panoramica delle Ellsworth Mountains, oppure praticare sci di fondo. Rientro al campo base, cena e pernottamento.

Giorno 11:
Antartide (Campo Base) – Punta Arenas
Prima colazione e partenza per il rientro a Punta Arenas. All’arrivo accoglienza e trasferimento libero in hotel. Pernottamento.

Giorno 12:
Punta Arenas – rientro in Italia
Prima colazione e trasferimento in tempo utile per imbarcarsi sul volo per il rientro in Italia.

Giorno 13:
Arrivo in Italia
Fonti:
http://viaggi.panorama.it/crociera-polo-sud.html
http://www.viaggiatorionline.com/news.asp?id=2529
http://www.azonzotravel.com/viaggi-su-misura_viaggio-al-polo-sud-geografico_id_645.htm?idn=3

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