Giornata positiva per il dollaro americano, che sta risalendo di nuovo e si avvicina alla soglia di 106. Questa settimana il biglietto verde è partito col piede giusto rispetto alle altre valute, segnando il secondo giorno consecutivo di guadagni.
In questo modo si sta allontanando dai minimi di due mesi e mezzo toccati la settimana scorsa.
Cosa accade sul fronte delle valute
Sotto il profilo fondamentale, non è tuttavia cambiato granché. I trader continuano a valutare le prospettive di politica monetaria, dopo che la Federal Reserve settimana scorsa ha adottato un tono più accomodante (cosa che aveva consentito alle altre valute di guadagnare terreno).
La banca centrale ha segnalato che probabilmente il ciclo delle strette è giunto alla fine, anche se i tassi di interesse sono destinati a rimanere elevati per qualche tempo.
Interventi in focus
Nel frattempo, durante questa settimana ci saranno diverse apparizioni di molti altri funzionari della Fed. Il presidente della banca centrale di Chicago Austan Goolsbee ha affermato che un atterraggio morbido è ancora sul tavolo, mentre il presidente della Federal Reserve di Minneapolis Neel Kashkari ha affermato ieri che è troppo presto per dichiarare la vittoria sull’inflazione. Sono attese anche le parole di Powell, che parlerà mercoledì e giovedì.
Dato marco
Sul fronte macro intanto il deficit commerciale negli Stati Uniti è salito a 61,5 miliardi di dollari a settembre, più delle previsioni di 59,9 miliardi di dollari (fonte dei dati, broker Pocket Option Italia). Si tratta del terzo deficit commerciale più basso dal 2021. Le importazioni sono aumentate del 2,7% a 322,7 miliardi di dollari, il livello più alto in sette mesi, mentre le esportazioni sono aumentate del 2,2% a 261,1 miliardi di dollari, il livello più alto dall’agosto 2022.
Chi sale e chi scende
Il dollaro sta praticamente guadagnando rispetto a tutte le altre valute, anche se spicca soprattutto il guadagno rispetto al dollaro australiano AUD, che paga l'approccio morbido della RBA, malgrado abbia alzato i tassi di 25 punti base portando il tasso sui massimi ultradecennali. Inoltre questa coppia si avvicina alla "croce della morte", e chi sa fare trading con le medie mobili forex sa cosa significa.
Il cambio rispetto all'euro (EURUSD) scivola invece sotto quota 1,07.
