“Anima Ricaricata” è il titolo del nuovo EP del cantautore Stefano Virgilli, particolare artista reggiano residente in Asia. Questo lavoro, uscito per PMS Studio è la naturale evoluzione del percorso iniziato con “Punto. A capo.”, introducendo però alcune tinte di rock e nuove sonorità. 

Ma veniamo all’EP… 

la prima traccia è “Cambia la musica”, un brano che ci fa già capire l’andamento di questo lavoro. Un pezzo rilassato e molto piacevole all’ascolto che però ha un bel crescendo sul finale, con un testo impegnato e che fa riflettere. Qui il binomio musica-parole è davvero vincente.

Segue “Checkmate to logic”, una canzone di puro rock italiano con un ritornello inglese che si adatta benissimo, anche qui la musica è totalmente al servizio del testo, come sempre molto evocativo e spunto di riflessione. 

Con “Fly away” i ritmi si fanno più movimentati e la caldissima voce di Virgilli ci racconta il coraggio a modo suo con immagini sempre molto realistiche e con varie possibilità di interpretazione. Anche qui il ritornello in inglese si rivela una scelta azzeccata per la musicalità del pezzo. 

“Giustizia al contrario” è il penultimo brano di “Anima Ricaricata”, una sorta di ballad davvero toccante dove si raccontano la vita e le riflessioni di un omicida in prigione, canzone che merita sicuramente più ascolti, con un arrangiamento da togliere il fiato, così come l’assolo di chitarra finale.

L’EP si chiude con “Nobody knows”, una canzone tra il satirico e lo spensierato, dove con toni abbastanza allegri si “elogia” in qualche modo chi la fa franca, invitando l’ascoltatore a lasciare andare i sensi di colpa del passato. Non potevamo chiedere una chiusura perfetta per un ascolto breve, ma che ci lascia qualcosa, incisivo. I testi mettono la voglia di ascoltare “Anima ricaricata” più volte, per poter coglierne ogni sfumatura, la musica invece, rende il tutto piacevole anche al più profano.

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