Gli ultimi dati macro giunti dalla Norvegia hanno deluso gli investitori. Ci si aspettava almeno una minima crescita del Prodotto Interno Lordo, che invece è rimasto fermo a zero nel secondo trimestre dell’anno, dopo l’espansione rivista al rialzo dello 0,3% nei tre mesi precedenti.

Anche il PIL della Norvegia continentale, che esclude il settore offshore in gran parte basato sul petrolio, è rimasto invariato nel giugno 2023 rispetto al mese precedente. Anche in questo caso sono andate deluse le previsioni di mercato, che vedevano un aumento dello 0,2%.

Le cause della frenata del Prodotto Interno Lordo

norvegia economia Il rallentamento del Prodotto Interno Lordo è dovuto a diversi fattori. Anche se la Norvegia per diverso tempo ha resistito meglio rispetto ad altri Paesi, alla fine l’inflazione ha avuto il suo impatto anche nel Paese scandinavo, indebolendo i consumi.
Allo stesso tempo, il commercio estero netto ha contribuito negativamente al PIL, poiché le esportazioni sono aumentate dell’1,4% (rispetto all’1,3%), mentre le importazioni sono aumentate a un ritmo molto più rapido, pari all’1,7% (-0,3%).

Politica monetaria

Anche la politica di aumento dei tassi di interesse da parte della Norges Bank ha avuto il suo peso, perché ha rallentato gli investimenti immobiliari. Questo settore ha infatti registrato l’andamento peggiore nel secondo trimestre del 2023.

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La Norges Bank e la Corona

Va comunque detto che la banca centrale norvegese non è rimasta sorpresa dalla frenata del Prodotto Interno Lordo nel secondo trimestre. Per questo motivo non modificherà le mosse che aveva programmato. Siccome si aspetta un perdurare dell’inflazione, dovrebbe esserci ancora un rialzo nei tassi da parte delle Banca centrale.

Intanto la corona norvegese continua a registrare un saldo negativo, e nell’ultimo anno il cambio EURNOK è salito del 19%, con l’indicatore MACD trading che continua a segnalare la sua debolezza rispetto alla valuta unica. Fino a fine maggio la valuta non ha fatto che scendere. Successivamente ha rialzo la testa, ma non abbastanza da recuperare il terreno perso.
Intano il rendimento dei titoli di stato norvegesi a 10 anni è aumentato al massimo di 13 anni e mezzo.

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