A breve compirete 18 anni e non vedete l’ora di prendere la fatidica e tanto attesa patente? Sicuramente, la patente B rappresenta un traguardo importante per un neo maggiorenne: è libertà indiscussa, voglia di diventare grandi e di mostrare di essere in grado di prendersi le proprie responsabilità. Tuttavia, a prescindere che abbiate un auto nuova o usata acquistata da una concessionaria Peugeot di Lecce, Roma e così via, ecco costi, tempistiche e cose da tenere a mente per prendere la patente.

In quanto tempo si riesce a prendere la patente?

Questo varia da persona a persona e tutto dipende dalla vostra voglia di studiare e dalla mano che avete alla guida. Tuttavia, in linea di massima servono dai due ai sei mesi. Abbiamo il primo periodo dove si studia la teoria e tutte le regole della strada: questo momento è molto importante perché vi permetterà di guidare consapevoli e con coscienza per tutta la vita. Dopo aver appreso ogni regola stradale, vi recherete presso la motorizzazione della vostra città per dare il fatidico esame teorico che consiste in un test vero/falso da 40 domande con uno scarto di errori pari a 4. Dopo averlo superato, ricevere il foglio rosa che vi permetterà di guidare sempre accompagnati da persone patentate da almeno 10 anni e con non oltre i 65 anni di età. Il foglio rosa ha validità sei mesi: se entro questo periodo non darete l’esame pratico dovrete rifare la domanda alla Motorizzazione più vicina a voi. È importante sottolineare che durante la guida con foglio rosa, dovrete apporre un cartello con la lettera P sul retro della vostra macchina, in modo da segnalare agli altri automobilisti che alla guida del mezzo è presente un principiante.

Quanto costa prendere la patente B?

Almeno 700 euro, ma in alcune Regioni anche di più. Nel costo sono comprese le lezioni teoriche, l’iscrizione alla Scuola Guida, la tassa di iscrizione all’esame teorico e pratico e infine anche le lezioni pratiche alla guida dell’auto della scuola.

E da privatisti?

Una soluzione che i maggiorenni adottano spesso per risparmiare è quello di studiare da privatisti: in pratica, ci si iscrive alla scuola guida ma non si seguono le lezioni teoriche. In questo caso, si spende sui 600 euro, includendo anche le sei ore di guida obbligatorie che per legge il futuro patentato svolge con l’istruttore. Eventuali altre ore richieste dovranno essere pagate a parte.

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