![](https://i0.wp.com/www.scatolepiene.it/wp-content/uploads/2022/03/0140.jpg?resize=1024%2C452&ssl=1)
anche in questa serie viene fuori l’artista geniale che riesce a manipolare la realtà secondo la sua visione, che attinge quasi sempre alla lezione della metafisica e del surrealismo e che non ricalca mai sentieri già battuti.
![](https://i0.wp.com/www.scatolepiene.it/wp-content/uploads/2022/03/0340.jpg?resize=1024%2C453&ssl=1)
Nulla di già visto, non fotografa donnine piacenti in pose scontate e prevedibili con risultati più o meno erotici e sensuali di facile presa, ma piega la materia, la riduce a corpi che geometricamente si miscelano in incastri improbabili di grande effetto creativo. Uno studio sulle masse e sui volumi dove lo scheletro strutturale dell’immagine fa da supporto ai particolarissimi tagli fotografici che sapientemente De Luca ci fa gustare.
![](https://i0.wp.com/www.scatolepiene.it/wp-content/uploads/2022/03/0540.jpg?resize=1024%2C456&ssl=1)
Anche con il taglio allungato delle foto, solitamente utilizzato in immagini di vedute urbane e panorami, il fotografo ci indirizza ad una visione diversa, desueta ma inaspettatamente efficace, portandoci per mano a nuove visioni, a nuove emozioni.
![](https://i0.wp.com/www.scatolepiene.it/wp-content/uploads/2022/03/0240.jpg?resize=1024%2C451&ssl=1)
Augusto De Luca é un fotografo d’altri tempi, un fotografo che ci meraviglia sempre; ci meraviglia ancora ma senza l’uso di photoshop e particolari software che modificano e abbelliscono le fotografie. Un fotografo che con il solo taglio dell’immagine e la sola inquadratura riesce a suscitare in noi nuovi input emotivi: insomma un grande fotografo che ha bisogno solo della sua macchina fotografica e del suo ingegno.
![Rachele De Martino](https://i0.wp.com/www.scatolepiene.it/wp-content/uploads/2020/12/scatty.png?resize=100%2C100&ssl=1)