Il clima pre-Natalizio continua a condizionare l'andamento del mercato azionario, che anche oggi si è mosso in modo blando. L'unico sussulto arriva da Londra, perché la frenata maggiore delle aspettative dell'inflazione ha alzato la convinzione che presto la BoE taglierà il costo del denaro.
L'altra notizia macro del giorno riguarda il miglioramento della fiducia dei consumatori in Germania e la discesa dei prezzi alla produzione.
Il bilancio del mercato azionario
Al termine di una seduta soporifera, il principale indice del mercato azionario di Milano ha chiuso piatto (-0,01%). Il Ftse Mib segna 30.361 punti. Giornata senza infamia e senza lode anche per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 32.467 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,44%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+0,86%).
Con la sola eccezione di Londra (il FTSE100 strappa +1,02%), anche il mercato azionario europeo ha viaggiato timido. Aumenti per Parigi (+0,28%) e Francoforte (+0,19%). Poco mosse anche Madrid -0,09% e Amsterdam +0,15%.
I numeri di Milano
Sul listino milanese, il controvalore degli scambi è stato pari a 1,93 miliardi di euro, in ribasso (-5,33%) rispetto a ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,73 miliardi di azioni della seduta precedente a 1 miliardi.
Riguardo ai singoli titoli, ha brillato Telecom Italia (+5,75%), dopo la notizia che il governo spagnolo vuole acquistare una quota fino al 10% di Telefonica (+2,61%).
Guadagni anche per Iveco (+1,39%), Inwit (+1,28%) e ENI (+1,18%).
Il titolo peggiore del listino principale del mercato azionario è stato A2a -1,52%. Hanno sofferto le banche: Banco Bpm -1,45%, Bper -1,21%, Mps -0,68% (dati di Pocket Option nuovo link).
Gli altri mercati
Poco movimento anche sul fronte valutario, dove l'Euro / Dollaro USA scambia poco sotto i valori della vigilia. Anche l'oro accusa un calo marginale (non proprio l'ideale per una strategia spread trading). Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 74,71 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +161 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,59%.