L'eurodeputato leghista Mario Borghezio ha trovato la soluzione alla crisi Italiana : ”La mafia in Sicilia e la Camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno Stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare”.





Borghezio spiega che nonostante ”i numerosissimi siciliani e campani onesti non c’è speranza. Io – sostiene – venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani”.





L’europarlamentare Enzo Rivellini del partito Mezzogiorno di Fuoco ha  ribattuto così alla "proposta" «Dopo aver letto l’ultima “c…avolata” di Borghezio una considerazione bisogna farla: ha ragione, perché quando si è in difficoltà si è costretti a vendere i gioielli di famiglia ed in questo caso la bellezza del Meridione, la sua storia, la sua civiltà e la sua cultura dell’accoglienza, tutti segni di progresso che sicuramente Borghezio non conosce, sono più appetibili a possibili ed eventuali acquirenti per far fronte ai debiti dello Stato. Al contrario la nebbia padana, nella terra abitata da barbari sognanti (sì, sognano la bellezza e la civiltà del Sud), chi vuoi che se la compri ? Post scriptum: nella mia vita ho fatto tanti errori, anche quello di ospitare una volta in una conferenza stampa il barbaro Borghezio a Napoli. Con mia grande meraviglia allora il collega Borghezio venne di corsa, probabilmente per la cucina napoletana (è un divoratore di mozzarella e di pizza !) e perché preso da una tardiva voglia di farsi un po’ di cultura si fece accompagnare nella Napoli storica, via Costantinopoli, per acquistare libri, quadri, mobili, ecc.  Non ho potuto mai accettare l’analogo invito di Borghezio che voleva ricambiare la mia ospitalità portandomi al Nord forse perché l’unica cosa che mi poteva presentare erano i Flinstones, quelli di Wilma passami la clava, come lui».

Noi facciamo una contro proposta : Regaliamo a chiunque li voglia tutti i politici Italiani ! 

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