Sculture, scenografie, bozzetti, modelli scenici, costumi di una selezione di oltre venti spettacoli – dalla Caterina di Heilbronn del 1972, a l’Orestea di Gibellina del 1983-1985 fino al dittico Šárka/Cavalleria Rusticana del 2009 – ripercorrono l’avventura teatrale di uno degli artisti più importanti e conosciuti a livello mondiale.
Il percorso espositivo prevede la collocazione all’esterno di alcune sculture monumentali, pensate sempre per il teatro.
Palazzo Reale di Torino ospita, dal 28 settembre al 25 novembre 2012, una mostra straordinaria: “Arnaldo Pomodoro. Il teatro scolpito” promossa dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro, patrocinata dal Ministero per i Beni Culturali e realizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, in collaborazione con lo Studio Copernico di Milano.
La mostra racconta un viaggio straordinario e unico, attraverso cui è possibile rileggere il lavoro di ricerca per la progettazione scenica svolto da Arnaldo Pomodoro nell’arco di un cinquantennio: dalla tragedia greca al melodramma, dal teatro contemporaneo alla musica, attraverso sculture, modellini, bozzetti e disegni, ma anche costumi e oggetti di scena. Si va dalla Caterina di Heilbronn di Kleist, sul Lago di Zurigo nel 1972 con la regia di Luca Ronconi, alla trilogia dell’Orestea di Emilio Isgrò da Eschilo sui ruderi di Gibellina messa in scena tra il 1983 e il 1985, con la regia di Filippo Crivelli– fino al dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Šárka di Janá?ek al Teatro La Fenice di Venezia nel 2009, con la regia di Ermanno Olmi.
Completa la mostra l’esposizione negli spazi esterni di alcune sculture monumentali inizialmente pensate per importanti spettacoli: le quattro Forme del mito per il ciclo dell’Orestea, il Grande Portale per Oedipus Rex e l’Obelisco per La passione di Cleopatra.
Data Fine: 25 novembre 2012
Costo del biglietto: gratuito
Luogo: Torino, Palazzo Reale
Orario: dal martedì alla domenica, 9.30 – 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00). Chiuso il lunedì
Telefono: 011 4361455
E-mail: dr-pie.comunicazione@beniculturali.it
Sito web: http://www.piemonte.beniculturali.it
Editore di scatolepiene.it