Le due compagini si conoscono a memoria poiché le storie di molti giocatori dell’una o dell’altra parte si sono incrociate in passato e, da ex compagni di squadra o da stimati rivali, in campo ci si conosce praticamente a memoria. Il Pinerolo ha impostato la stagione ad un profondo rinnovamento che, all’inserimento di molti giovani interessanti, unisce la conferma di alcune storiche colonne e soprattutto l’arrivo di un paio di giocatori dalla vicina e rivale Torre Pellice, per creare un amalgama caratterizzato da velocità e discreta tecnica. La novità più attesa quest’anno è però il ritorno sul ghiaccio dell’italo-canadese Dino Grossi: giocatore dotato di grande fisico e carisma, Grossi ha al suo attivo alcune stagioni oltreoceano prima di fare il grande salto verso l’Europa. Otto stagioni in Ligue Magnus (il massimo campionato transalpino) condite da due scudetti, poi la virata verso l’Italia dove colleziona buone statistiche, un titolo e chiude la carriera con quattro anni a Torre Pellice, dove diventa leader della squadra, capitano indiscusso e idolo locale. Ora Dino Grossi è l’allenatore di questo nuovo Pinerolo, ma ha ancora voglia di scendere sul ghiaccio e nella sua prima uscita stagionale domenica 15 si è subito fatto notare con 7 punti totali (2 gol e 5 assist).

Tanta attesa, si diceva, dopo un derby di andata dominato e vinto incontestabilmente per 9 a 0 dai torinesi, superiori per tecnica e determinazione, ma con un Pinerolo che si è comunque difeso strenuamente.

Il Real si presenta alla sua ultima partita del mese di gennaio (prossimo match il 12 febbraio in casa contro i Diavoli Rossoneri) con il roster al completo, integrato, come quasi sempre, da un paio di ragazzi della formazione under20 e dalla prima uscita stagionale di un altro ex A2, Nicolò Ceretto.

Gara subito in salita per gli ospiti che dopo nemmeno due minuti si ritrovano sotto di uno grazie al tiro improvviso del francese Hugo Cohen che fredda Pratesi nell’angolino basso; i rossoblu continuano a spingere, ma il portiere pinerolese inanella una serie di ottimi salvataggi ed il punteggio non cambia. Ci vuole un po’ di astuzia per smuovere ancora l’inerzia della partita e ci pensa ancora Cohen che, con una discesa fulminea in solitaria, mette a sedere Pratesi e deposita in rete quando sul tabellone scocca il minuto 14’20’’.

Il Pinerolo non rimane comunque a guardare e grazie soprattutto all’ottima visione di gioco del suo uomo migliore Grossi, si ritrova per tre volte a tu per tu con Parella, ma il goalie di casa fa buona guardia. A poco più di un minuto dalla prima sirena è Quattrone che, dopo un’insistita azione corale dei suoi compagni di linea, si ritrova il disco giusto sulla stecca ed è bravissimo a battere ancora Pratesi sotto la traversa.

Periodo centrale con ritmo più elevato e squadre che si allungano nella spasmodica ricerca del gol, ma bisogna comunque attendere il 24esimo perché Brescia veda libero Rottensteiner , gli serva un disco perfetto che l’altoatesino, trapiantato ai piedi della Mole, non può che mettere in rete per il 4 a 0 Real. Gli ospiti non mollano e si affidano alle ripartenze veloci per mettere in difficoltà la difesa torinese, ma capitan Famà e compagni fanno buona guardia; l’occasione migliore del drittel capita però proprio sulla stecca di Grossi che, rientrando da una penalità, si ritrova a pochi passi da Parella, ma, nonostante le finte, non riesce a superarlo. Alcuni falli di troppo e le conseguenti situazioni di inferiorità numerica tolgono lucidità ai ragazzi di Pinerolo che faticano a mantenere il possesso del disco ed è proprio in occasione di un svarione difensivo degli ospiti, Perazzelli imbecca il numero 12 Ceretto che segna così la sua prima marcatura della serata, nonché prima stagionale in serie D.

Terzo ed ultimo tempo con i locali che controllano il disco, non rinunciando mai però ad attaccare il fortino ospite, che deve capitolare per la sesta volta al minuto 43, quando ancora Ceretto, ben assistito dal numero 71 Cohen, trafigge un incolpevole Pratesi con una micidiale saetta all’incrocio dei pali.Il Pinerolo risponde ancora in controfuga con Grossi che serve Babolin, tiro basso ad incrociare, Parella para, Bertaina è subito pronto a ribadire, ma la spaccata del portiere n°31 nega ancora la gioia del gol alla squadra del presidente De Petris.

Al 48esimo il Real sostituisce il portiere mandando in campo Di Girolamo che, seppur sfortunatissimo sull’immediato autogol di Stefanati, si disimpegnerà egregiamente nei minuti restanti. L’ultima ciliegina sulla torta la mette ancora Ceretto che completa il suo hat-trick (tripletta) e chiude una bella serata di hockey ed un match ben giocato e corretto da entrambe le parti.

 

Fonte:
http://www.mole24.it/2012/01/24/un-altro-derby-al-real-torino-hockey/
 

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