Era il 26 settembre 2011 quando fece notizia la nascita del principato di Filettino: il paese montano nel Frusinate, si era auto-proclamato principato, con tanto di istituzione dell’assemblea costituente.
Il tutto, aveva sottolineato l’avvocato Carlo Taormina, chiamato a seguire l’iter per la formazione del principato, ”nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico italiano e dunque senza alcuna violazione di legge”.
Così si era espresso l'avvocato Taormina: "A Filettino – 400 abitanti in inverno, piu’ di 12 mila in estate – si punta ad arrivare a una gestione autonoma del paese sul modello San Marino con l’obiettivo di diventare un ”punto franco”, favorire il benessere della popolazione dopo anni di depredazione delle risorse del territorio. Chiederemo al Viminale il riconoscimento del punto franco, che sara’ una cosa incredibile per il paese. E’ stato fatto per Lampedusa, non vedo perche’ non debba venire la stessa cosa per Filettino".

Dal 10 marzo, con il giuramento di dieci ministri, è diventato operativo il governo del Principato di Filettino. A guidarlo, nel ruolo di premier, sarà il regista cinematografico Pasquale Squitieri, scelto dal principe reggente Carlo Taormina a capo dell' esecutivo della nuova istituzione del paese montano in provincia di Frosinone. Con il giuramento dei ministri, il Principato di Filettino si appresta ad intraprendere le prime azioni di governo. Oltre al premier Pasquale Squitieri, hanno giurato davanti al principe reggente Carlo Taormina (che conserva l'interim al Lavoro) nove ministri: Carlo Monti che va agli Esteri al posto del segretario generale del Consiglio regionale del Lazio Nazzareno Cecinelli; Maria RosariaÿGalella, ministro della Giustizia; Carlo Bonzano ministro dell'Interno; Davide Della Morte ministro della Sanità (all'ultimo momento ha rinunciato il prof. Augusto Mosca dell'equipe medica del Vaticano); Roberto Cocco, ministro dei Lavori Pubblici; Vincenzo Giannotti, ministro delle Finanze; Francesca Pontesilli, ministro dei Diritti della Persona e delle Pari Opportunità; Laura Iona, ministro della Cultura; Guglielmo Cialone, ministro dello Sviluppo con delega ai trasporti. Restano da nominare i ministri del Turismo e dell'Ambiente.

«Una risposta all'abbandono del territorio». «Nei prossimi giorni sarò a Filettino – ha detto il premier Pasquale Squitieri – e mi metterò subito al lavoro. Prendo molto seriamente questo mio incarico». Secondo Taormina la nascita del Principato di Filettino «è la risposta all'abbandono dei territori e al degrado della politica».

Fonti:
http://www.reporternuovo.it/2011/09/26/principato-contro-la-manovra-a-filettino-lhanno-fatto/
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=185228&sez=HOME_ROMA

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