Chi sono i Nerd?

Da che pianeta Vengono?

Cosa hanno di diverso da noi? (Autore dell’articolo escluso.)

Questa serie di articoli vi permetteranno di capire, schemi logici, acronimi, giochi e nozioni che vi permetteranno di poter instaurare un discorso di cui comprenderete le basi con i vostri Nerd di tutti i giorni.

Iniziamo capendo cosa è un nerd.

 

Nerd è un termine della lingua inglese con cui viene chiamato chi ha una certa predisposizione per la ricerca intellettuale (talvolta associata a un quoziente intellettivo superiore alla media), ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta predisposizione per la socializzazione. Lo stereotipo vede queste persone affascinate dalla conoscenza, specialmente quella riguardante la scienza e la matematica; i “nerd” sono inoltre considerati poco interessati alle attività sportive e sociali. Anche l’aspetto esteriore è rappresentato da un cliché ben definito: indossano vestiti niente affatto alla moda, spesso tipici di persone più in là con gli anni (come gilet o mocassini). A partire dagli anni novanta molte persone che si consideravano “nerd” iniziarono a sostenere che tale appellativo avesse una valenza positiva, ed iniziarono ad usarlo per connotare le persone che hanno competenze tecniche di un certo livello, tralasciando ogni implicazione riguardo alla socialità e socievolezza.

La rappresentazione del nerd buono è generalmente un giovane dall’animo gentile e pacifico, che viene trattato male da persone che gli sono ovviamente inferiori da un punto di vista intellettuale.
Nelle fiction di solito il personaggio del nerd affianca l’eroe aiutandolo con preziose informazioni, grazie alle sue capacità, in genere legate all’uso del computer.
Un esempio di nerd è dato da Dilbert di Scott Adams, che non appena esce dall’ambito ingegneristico si trova completamente a malpartito.
Un altro famoso esempio di nerd è l’Uomo dei fumetti nei Simpson, obeso, tecno maniaco ed appassionato di fumetti e telefilm (soprattutto di fantascienza, come Star Trek e Star Wars).
Se il nerd è il personaggio principale di una storia, ha spesso un’identità segreta come supereroe. Peter Parker, ovvero Spider-Man, è un insegnante di scienze, e prima di diventare Spider-Man era il nerd dell’istituto superiore; Clark Kent, l’alter ego di Superman, ad esempio, può essere visto come un nerd ante litteram o perlomeno lo è stato.
Altro esempio, più recente, è Chuck Bartowski dell’omonima serie TV, nella quale segue una particolare evoluzione psicologica, volta ad uscire dal suo stato di nerd.
Se il nerd è un personaggio secondario, molto spesso è un genio capace di inventare o riparare i mezzi che permetteranno all’eroe di vincere il male.
Il contrasto tra i tratti tipici del nerd e le virtù del personaggio principale, hanno il risultato di esaltare il fascino del protagonista.
I nerd cattivi – in genere resi aggressivi e vendicativi a causa di una vita solitaria e triste – sono l’archetipo del supercattivo, il personaggio antagonista del supereroe. Molto spesso sono scienziati pazzi alle prese, ad esempio, con la costruzione di macchinari o nella realizzazione di pozioni magiche che gli permettano di attuare i propri piani di vendetta.
I nerd negli anime (cartoni animati giapponesi) spesso indossano degli occhiali opachi, a volte con delle spirali. Se indossano degli occhiali trasparenti hanno il vezzo di aggiustarli in modo che riflettano la luce, assumendo così un atteggiamento intimidatorio. Questi personaggi giocano un ruolo più importante che non i personaggi simili nei fumetti occidentali: una possibile spiegazione è che nella cultura giapponese il successo nel campo accademico o nello studio riveste una importanza maggiore del successo sociale. Si viene a creare una sorta di affinità tra le caratteristiche dell’otaku (appassionato di fumetti e cartoni animati giapponesi) e la figura del nerd.
Anche Malcolm il protagonista della serie Malcolm in the middle può essere definito un nerd, dal momento che possiede un ottimo quoziente intellettivo e viene spesso preso in giro dai coetanei.

Anche la sit-com The Big Bang Theory (LA PIU’ BELLA SIT COM DEGLI ULTIMI 10 ANNI) racconta del modo di vivere tipico dei nerd, e dei risvolti comici ad esso legato; qui i due protagonisti, Leonard Hofstadter e Sheldon Cooper, e i loro due migliori (e praticamente unici) amici, Raj Koothrappali e Howard Wolowitz, quattro giovani scienziati dalle scarse attitudini sociali, confrontano (e vedono in parte stravolgere) il loro modo di vivere con quello di una bella cameriera, Penny, vicina di casa di Leonard e Sheldon.

Negli anni novanta il concetto di nerd iniziò ad avere delle connotazioni positive nell’ambito della società della rete e dei tecnici dei computer, per descrivere orgogliosamente una persona tecnicamente preparata. Per estensione si iniziò a parlare di nerd anche in relazione a chi aveva avuto un successo finanziario in quei campi. Bill Gates stesso è stato spesso definito un nerd; ma anche Linus Torvalds, famoso per aver dato origine al kernel Linux nella sua autobiografia scrisse di essere stato un nerd. Il popolare sito di notizie relative all’informatica Slashdot si definisce “News for nerds. Stuff that matters.” (Notizie per nerd. Roba importante).I non-nerd spesso pensano ai nerd come persone intelligenti ma socialmente goffe. È uno stereotipo che, al liceo, il più popolare o socialmente inserito spesso ridicolizzi e sottoponga ad angherie (bullismo) quelli etichettati come nerd, che hanno la reputazione di impegnarsi a fondo negli studi a cui sono interessati. I nerd esprimono generalmente un interesse superiore alla norma per argomenti complessi e spesso eccellono in più materie. Argomenti che hanno a che fare con i computer e la tecnologia, i fumetti, i giochi di ruolo, la musica classica, gli scacchi, i film, la fantascienza, i giochi virtuali (generalmente ogni tipo di MMORPG e FPS che richieda varie ore di gioco) e la letteratura fantasy sono adesso tipicamente associati con i nerd. A causa di queste tendenze, qualcuno ha notato similitudini fra i comportamenti dei nerd e i disordini neurologici della Sindrome di Asperger. Nessuno studio ha però dimostrato correlazione o relazione causale tra le due cose.

Nel nostro paese tuttavia, coloro che sono definiti nerd vengono considerati per lo più nella loro accezione negativa, soprattutto per quanto riguarda le scarse attitudini sociali e per quanto riguarda alcuni comportamenti o passatempi che non vengono compresi ed apprezzati dai non-nerd.
Nerd e geek vengono spesso confusi tra di loro, con la differenza che la seconda definizione viene attribuita soprattutto a chi possiede una particolare propensione per l’informatica e la tecnologia in generale.
Tuttavia questo termine è ancora poco diffuso nella cultura italiana, ma sta a mano a mano prendendo piede, specialmente a seguito della crescente diffusione di social network e di smartphone che hanno conquistato buona parte della popolazione giovanile.
Proprio per la tipologia di persone di questo bacino di consumatori, in tempi recenti sta scomparendo l’accezione negativa di geek, tanto è vero che tra gli appartenenti a questa categoria si sta diffondendo il concetto di “orgoglio geek” e sono nate alcune sotto-definizioni come geek chic o social geek

 

Nerd è un termine della lingua inglese con cui viene chiamato chi ha una certa predisposizione per la ricerca intellettuale (talvolta associata a un quoziente intellettivo superiore alla media), ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta predisposizione per la socializzazione. Lo stereotipo vede queste persone affascinate dalla conoscenza, specialmente quella riguardante la scienza e la matematica; i “nerd” sono inoltre considerati poco interessati alle attività sportive e sociali. Anche l’aspetto esteriore è rappresentato da un cliché ben definito: indossano vestiti niente affatto alla moda, spesso tipici di persone più in là con gli anni (come gilet o mocassini). A partire dagli anni novanta molte persone che si consideravano “nerd” iniziarono a sostenere che tale appellativo avesse una valenza positiva, ed iniziarono ad usarlo per connotare le persone che hanno competenze tecniche di un certo livello, tralasciando ogni implicazione riguardo alla socialità e socievolezza.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.