Il mondo del Forex negli Stati Uniti viene travolto da uno scandalo relativo a FXCM, un broker specializzato nel mercato dei cambi, costretto di fatto a chiudere i battenti per un comportamento poco pulito. Partiamo dai fatti: l'accusa rivolta a FXCM è quella di aver puntato contro i propri clienti (dal 2009 al 2014), ai quali forniva sollecitazioni fuorvianti e che non sapevano nulla del suo contemporaneo rapporto con la sua principale società di market maker, facendo credere che il suo “ No Dealing Desk” non avesse conflitti di interesse.

Le malefatte di FXCM nel Forex

Le operazioni di market maker per i clienti venivano effettuate attraverso un sistema di trading algoritmico (alcuni pensavano che fosse il miglior software trading automatico funzionante). Alla fine FXCM ha provveduto a una operazione di spin off del sistema di trading algoritmico, creando una nuova società. Tale società, nelle vesti di market maker, beneficiava di privilegi di trading, di prestiti che venivano concessi dalla stessa FXCM senza interessi, e utilizzava anche i dipendenti di FXCM per le sue attività.

Dopo che il coperchio del pentolone è saltato, FXCM ha rientuto opportuno non ammettere alcuna colpa bensì cercare subito un accordo per chiudere i contenziosi legali sia con la National Futures Association che con la Commodity Futures Trading Commission. In base all'accordo, FXCM sparirà dagli Stati Uniti e dovrà pagare sanzioni per un valore di $7 milioni, come risultato della risoluzione della causa avviata dalla commissione CFTC (Commissione sul trading sui futures sulle commodities).

FXCM è adesso intenzionata a vendere i conti dei propri clienti a GAIN Capital Holdings, e la sua uscita dal mercato Usa libererà $52 milioni circa di capitali, che in molti casi andranno in cerca di un conto nuovo, speandeo stavolta di rivolgersi a una migliore piattaforma forex. Inoltre dovrà licenziare 150 dipendenti, pari al 18% della sua forza lavoro globale. La prima conseguenza diretta di questa faccenda è il crollo del titolo della società quotata sul Nasdaq. Hanno infatti perso il 50% del loro valore circa dopo che la stessa FXCM ha annunciato di aver chiuso i contenziosi legali. Ancora più dannosa per la società è la ripercussione a livello di immagine.

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