Stangata sugli statali e tagli alla sanita': prendono forma le misure della spending review allo studio del governo. 

Nella bozza sono previsti il blocco degli stipendi e le ferie coatte per i dipendenti pubblici; la riduzione dei permessi sindacali del 10% per gli statali a partire da gennaio del 2013. Inoltre il fondo sanitario viene ridotto di 3 miliardi in due anni (un miliardo per il 2012 e due per il 2013); chiusi i piccoli ospedali e previsti circa 30mila posti letto in meno negli ospedali pubblici, con un rapporto di 3,7 posti letto per mille abitanti contro gli attuali 4,2. Stangata anche sulle auto blu: nel 2013 la spesa per le auto blu non dovra' superare il 50% di quanto speso nel 2011. Infine tagli a scuola e universita'.

Tra le novita' positive congelato l'aumento dell'Iva per il 2012 e riduzione dell'incremento a decorrere dal 2013. Nella bozza si valuta anche l'eliminazione dell'ulteriore incremento di 0,5 punti dal 2014. Si prevede anche il blocco delle tariffe fino al 31 dicembre 2013. Il premier Mario Monti assicura: non faro' tagli con l'accetta. La spending review non e' una manovra di finanza pubblica, piuttosto una 'operazione strutturale' che serve a recuperare gli oltre i 4 miliardi necessari per evitare l'aumento dell'Iva a settembre, ha spiegato il presidente del Consiglio.

Al tavolo con enti locali e parti sociali a palazzo Chigi, ha ribadito che il governo intende condurre un'operazione per evitare l'aumento dell'imposta e consegna agli interlocutori il piano del governo: taglio del 20% dei dirigenti della Pubblica amministrazione, del 10% dei dipendenti e di un altro 20% delle consulenze. "Siamo contrari a tagli lineari fatti con l'accetta", avrebbe detto Monti durante la riunione di palazzo Chigi.

L'intenzione dell'esecutivo, e' quello di 'eliminare gli sprechi e non ridurre i servizi', evitando 'tagli lineari guardando alle piu' alte priorita'', ha spiegato Monti.

L'operazione spending review, ha spiegato Monti, sara' divisa in tre fasi. La prima avviata la scorsa settimana con i tagli alla presidenza del Consiglio ed al Tesoro, la seconda con un decreto legge gia' probabilmente venerdi', la terza con un nuovo decreto per la riorganizzazione delle amministrazioni periferiche.

E' positivo il primo giudizio complessivo di Confindustria ma gli industriali vogliono valutare in modo approfondito le misure che l'esecutivo intende adottare. E' la posizione espressa, dal presidente dell'associazione degli industriali, Giorgio Squinzi. "Mi auguro che dalla spending review ci sia veramente la possibilitïà di avere fondi disponibili per pagare i fornitori e anche per destinare quota parte di queste risorse agli investimenti che sono necessari", ha detto.

Fonti:
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201207040833-ipp-rt10010-spending_review_ecoo_le_misure_ira_dei_sindacati_sciopero
http://ilsannita.blog.tiscali.it/2012/06/26/spending-review/

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