- Bologna a differenza delle altre città che ho fotografato, mi ha preso per la gola… avvolgente, sensuale, ghiotta, tondeggiante e abbondante come il suo dialetto e le sue donne.
- Bologna è una città che si svela a poco a poco attraverso i suoi infiniti porticati intrisi di storia che si ramificano simili a cunicoli venosi, arterie, capillari di una città “CUORE”, rossa di terra cotta.
- Ogni angolo mi riservava una sorpresa: una cupola, un campanile romanico, un tetto merlato, uno stemma gentilizio, un giardino, un’arca tombale, un sontuoso palazzo con all’interno un cortile dipinto e innumerevoli torri che spuntavano all’improvviso come funghi dopo una notte di pioggia.
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