Il mondo delle banche e quello delle criptovalute continuano ad avvicinarsi. Sono infatti sempre di più gli istituti che stanno facendo passi avanti verso l’adozione delle valute virtuali.

Criptovalute e banche

banche e criptovaluteSe fino a poco tempo le banche fa vedevano le criptovalute come una forma di concorrenza e quindi le evitavano, adesso lo scenario è cambiato. Anzi, le banche si stanno muovendo rapidamente al fine di ottenere un vantaggio competitivo rispetto alle altre.
Gli ultimi due esempi in ordine di tempo sono Goldman Sachs e Commerzbank. Non sono quindi solo i clienti privati a interessarsi, tramite investimenti sulle piattaforme forex italiane. Adesso anche le banche.

Le mosse di Goldman Sachs

Il CEO di Goldman Sachs, una delle più importanti banche d’investimento mondiali, ha avuto un incontro privato (si sarebbe svolto ai Caraibi) con il fondatore e CEO dell’exchange di criptovalute Sam Bankman-Fried. Il tema del summit è la possibilità che Goldman possa fargli da spalla sui futuri round di finanziamento per FTX, nonché su una potenziale quotazione in borsa.

In particolare, Goldman Sachs potrebbe avere un ruolo nelle discussioni con le autorità di regolamentazione statunitensi, inclusa la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), che sovrintende al mercato dei derivati.

Le mosse di Commerzbank

Nel frattempo, anche la banca tedesca Commerzbank sembra rafforzare la sua offerta di criptovalute. All’inizio dell’anno, l’istituto ha già avanzato alla BaFin una richiesta per una licenza di custodia delle criptovalute.
Se dovesse ottenerla, Commerzbank sarebbe la prima delle banche del Paese a compiere un passo serio verso l’adozione degli asset digitali.
Ma Commerzbank non è certo l’unica. Secondo il rapporto infatti, almeno 25 istituti hanno fatto analoga richiesta all’autorità di regolamentazione tedesca.

Sul mercato intanto…

Nel frattempo sul mercato le valute digitali, sulle quali si può anche investire con paypal trading, non se la stanno passando troppo bene. Le incertezze relative ai futuri scenari dell’economia globale stanno penalizzando gli asset più rischiosi. Incluso ovviamente le crypto.
Il prezzo del Bitcoin è scivolato di nuovo sotto i 40 mila dollari, mentre Ethereum è scivolato sotto la soglia dei 2900.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.