Fuori “Sogno” il nuovo singolo degli Artikè, tratto dall’album “Terra”.

“Sogno o oblio?”: che cos’è il sogno, se non dimenticanza della realtà per sprofondare in abissi inesplorati?

La dolcezza dei violini, il calore del pianoforte e l’energia della chitarra creano onde, echi di ricordi e di emozioni che affiorano ostinati, vivi, in un crescendo timbrico, fino a coinvolgere le vibrazioni dell’ intero corpo.

In questo brano si rincorrono desideri sopiti, sfide non combattute, immagini risvegliate dal sogno, che altro non è se non la creazione di se stessi, un momento privilegiato in cui perdiamo il senso di ciò che ci circonda, per creare connessioni inedite, nuovi volti di noi, che ci appartengono nel profondo, ma che ancora non conosciamo.

Una storia nata all’inizio degli anni 2000, che ha visto crescere, nella musica, il legame d’amicizia tra i suoi componenti.

Il gruppo Artikè nasce come band indie rock costituita da sei musicisti e, tra il 2002 e il 2004, si pone all’attenzione della critica ottenendo molte segnalazioni in concorsi musicali, quali Premio Pavanello (TN), Premio Poiesis (Monza), Forette Festival (VR), Bagnolo Live (VR), Rock Targato Italia.

Subentra poi una pausa di riflessione, legata alle vicende di vita personali, che fa interrompere l’attività artistica del gruppo, fino a quando le circostanze, in continuo mutamento, non risvegliano il desiderio di riprendere quel percorso fatto di incontri, scambi, amicizia, esplorazione sonora, musica e armonia.

La nuova veste di Artikè dal 2019 decide quindi di fondarsi sulla dualità, in un cammino artistico condiviso.

Nella poesia la profondità, la filosofia, la riflessione e nella musica l’estemporaneità, l’espressione e l’emozione.

Sono queste, ora, le due anime di Artikè, che si incontrano, si influenzano ed esistono solo assieme, l’una nell’altra.

Due sono anche i componenti: Elisa (voce, chitarra) e Leonardo (violino e tastiera), che condividono da anni una profonda amicizia e la passione per l’elaborazione creativa dei linguaggi poetico e musicale.

La musica, originale, vede da un lato l’attività di registrazione in studio e dall’altro la naturale collocazione nella dimensione live.

Del 2023 è il lavoro discografico “Terra!”, concept album ispirato alla poesia di W. Szymborska.

Gli spettacoli di Artikè vedono fondersi le sonorità degli strumenti acustici e la loro elaborazione a livello digitale, la musica e il teatro, la tradizione e la voglia di sperimentare. Un susseguirsi di atmosfere sempre diverse, magiche e irripetibili.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=sfH0QcgAFbM&t=2s

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