Ecco le cause di quei fastidiosi ronzii che sentiamo nelle orecchie e che possono influire sulla qualità della nostra vita.

Se ti capita di sentire nelle orecchie dei costanti fischi, ronzii, fruscii o soffi, potresti soffrire di acufene, un disturbo che si calcola colpisca tra il 10% e 14% della popolazione mondiale.

I sintomi

L’acufene (tinnitus in latino e in inglese) non è una malattia, ma un disturbo uditivo costituito da rumori che vengono percepiti in un solo orecchio, in entrambi o, in generale, nella testa. Possono risultare molto fastidiosi a seconda della loro intensità, tanto che per il 5% per cento delle persone colpite da questo disturbo, l’acufene costituisce una vera e propria disabilità; mentre per l’1-2% determina un handicap che influisce sulla qualità della vita, poiché connesso con l’insorgenza di ansia, problemi psicologici, continui mal di testa e disturbi del sonno e della concentrazione.

Due tipi di acufeni

Ci sono due tipologie differenti di acufeni. Nella maggior parte dei casi si riscontra un acufene di tipo soggettivo, ossia il rumore viene percepito solamente dalla persona che soffre di questo disturbo, tanto che il suono che sente in maniera più o meno costante è tecnicamente detto “fantasma”.

Una variante più rara è quella dell’acufene di tipo oggettivo. In questo caso il fischio o il ronzio è udibile anche dall’esterno, poiché il rumore è generato da un vero e proprio movimento meccanico che può avvenire nella testa o nell’orecchio a livello muscolare o sanguigno. 

In entrambi i casi l’acufene può manifestarsi attraverso suoni costanti o intermittenti, di varia intensità, che a volte si sincronizzano con il battito cardiaco (in questo caso si parla di acufene pulsante).

Le possibili cause

  • Malattie: L’acufene può essere causato dalla presenza di malattie di vario tipo. La Sindrome di Cogan, le malattie del collagene e le altre malattie autoimmuni oppure quelle di tipo sistemico, come l’artrite reumatoide, sono tra i possibili fattori che possono portare all’insorgere di questo disturbo uditivo. Un fattore di rischio potrebbe essere dato anche dal tumore benigno del nervo acustico o encefalico. Anche le malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale, come il morbo di Parkinson e di Alzheimer, sono state classificate tra le possibili cause dell’acufene. Molta attenzione, infine, dovrebbe essere riservata anche nel caso delle otiti medio acute di tipo cronico.  
  • Deficit uditivi: l’età, le ipoacusie improvvise, i traumi, i fattori genetici, l’esposizione prolungata al rumore e l’assunzione di farmaci otossici sono tutti fattori di rischio che possono concorrere alla manifestazione dell’acufene.
  • Stress: Vivere situazioni che generano dello stress psicologico può portare all’insorgenza dell’acufene. Nei pazienti già affetti da questo disturbo, inoltre, lo stress può generare un peggioramento cronico o transitorio della percezione dei ronzii.
  • Problemi circolatori e meccanici: malformazioni cardiache, disfunzioni nel sistema circolatorio oppure a livello articolare o muscolare possono generare dei rumori tipici dell’acufene.

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