Così sostiene Harold Camping, un predicatore californiano novantenne.

A dire il vero Camping predisse la fine del mondo il 21 maggio 2011 ma com’ è noto a tutti noi nulla successe.
Si trova così ora a correggere il tiro posticipando l’apocalisse di 5 mesi dando una spiegazione a suo modo di vedere “logica”, definendo la data di maggio come l’inizio di un “giudizio universale spirituale”.

Il novantenne californiano sostiene che il giorno 21 ottobre 2011 la terra sarà percossa da un terremoto di proporzioni mondiali che distruggerà ogni cosa.

Quindi non resta che “dare fuoco a tutte le micce” che abbiamo questa sera, e quando domani non succederà nulla vuol dire che avremo il tempo di smaltire!

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