Lo scorso meeting di politica monetaria, la banca centrale della Turchia sorprese i mercati decidendo di portare i tassi di interesse al 50%. Stavolta invece non ci sono state sorprese e l’istituto centrale di Istanbul ha confermato il livello dei tassi pronti contro termine ad una settimana.
La decisione della Banca sui tassi di interesse
Nella riunione di aprile, i Policy Maker turchi hanno ritenuto necessario mantenere un orientamento restrittivo a causa dell’alto livello di inflazione. Per lo stesso motivo hanno avvertito che il costo del denaro rimarrà elevato finché la tendenza di fondo dell’inflazione mensile non mostrerà un calo duraturo, e finché le aspettative riguardo l’inflazione non convergeranno verso il target fissato dalla Banca Centrale.
Se invece l’inflazione dovesse ulteriormente alzarsi, allora la Banca Centrale potrebbe ulteriormente decidere di andare i tassi di interesse.
L’inflazione che preoccupa
L’ultimo report riguardante l’andamento dell’inflazione ha evidenziato una crescita al 68,5% nel mese di marzo, rispetto al 67,07% che era stato registrato a febbraio (con il supertrend indicatore che resta in rialzo). Il tasso di inflazione ha raggiunto così il livello più alto da novembre 2022. Mentre la Banca Centrale continua ad aspettarsi un inflazione in calo al 36% per fine anno, gli operatori di mercato vedono un calo solo fino al 44%.
La reazione del mercato
La decisione della Banca Centrale turca di lasciare invariati i tassi di interesse non ha portato grandi benefici alla Lira turca. La valuta Nazionale continua ad aggirarsi attorno ai livelli minimi storici rispetto al dollaro statunitense. Il cambio USDTRY resta Infatti attorno quota 32,5, mentre i segnali trading gratis continuano a puntare sull’ulteriore rialzo.
Se la situazione al momento è stazionaria, lo si deve solo al fatto che il dollaro americano, dopo un periodo di forti guadagni, ha ceduto un pochino di terreno. Nel frattempo I rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni sono al massimo storico oltre quota 29%.
La pressione sulla valuta turca è acuita dalla virata che molti turchi stanno facendo verso loro ed altri asset che sono legati al dollaro americano, per cercare di proteggere i propri risparmi dall’erosione legata al processo inflattivo in corso.