La rassegna, allestita negli spazi al terzo piano della residenza sabauda, è il secondo momento dello scambio culturale internazionale che – da maggio a luglio scorsi – ha presentato ai visitatori russi la mostra Arte povera a Mosca.

RUSSIAN COSMOS, coincide in modo significativo con il cinquantesimo anniversario del primo volo spaziale di Yuri Gagarin e l’avvio dei principali programmi sovietici, europei e statunitensi per l’esplorazione dello spazio. La mostra è organizzata in sei sale tematiche e mette in relazione le reciproche influenze del mondo scientifico e artistico sulla scena russa a partire dagli anni Venti fino agli esperimenti artistici dei giorni nostri.

La Russia, terra mitologica che da sempre è proiettata a vivere oltre la propria realtà fisica e materiale, è stata luogo di origine e forse pretesto per molte narrazioni. Uno di questi possibili racconti è il sogno dello spazio siderale e il mito della sua conquista. Le origini di quella che sarà una vera e propria ossessione storica si trovano nelle idee del celebre scienziato russo Konstantin Tsiolkovsky, il quale gettò le basi delle indagini scientifiche che portarono alla progettazione di astronavi e alla creazione di un istituto di ricerca, in seguito diretto da un altro scienziato russo, Sergej Korolyov. Le prime navicelle spaziali – gli sputniks – furono costruite proprio sotto la supervisione di Korolyov, e aprirono la strada al primo storico volo spaziale con equipaggio.

La mostra include oggetti e modelli di Tsiolkovsky realizzati a mano e attualmente conservati nei musei russi, così come istallazioni relative ai primi sputnik spaziali e alla figura dell’astronauta Yuri Gagarin. Sono inoltre presentati cartoon e video, opere dell’artista e architetto Yuri Avvakumov, vincitore di prestigiosi riconoscimenti nei più importanti concorsi di architettura utopistica tenutisi in Europa e Giappone alla fine degli anni Ottanta. RUSSIAN COSMOS presenta inoltre fotografie di Ivan Mikhailov, giovane fotografo russo i cui lavori sono spesso ospitati in mostre internazionali.

Orario
da martedì a venerdì ore 10.00 – 17.00
sabato e domenica ore 10.00 – 19.00

Data Inizio:17 dicembre 2011
Data Fine: 26 febbraio 2012
Costo del biglietto: 6,50 euro
Luogo: Rivoli, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
Telefono: 0119565280 – 0119565213
Fax: 0119565232
E-mail: educa@castellodirivoli.org

Fonte: http://www.beniculturali.it

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