Volevo scrivere un brano ironico cercando di immaginare la fase di creazione da parte di un artista che non è nato nel “mondo indie” caricaturando gli stereotipi del genere, arrivando però poi a capire che l’indie è come Matrix: intorno a noi! Non è altro che quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L’indie, alla fine dei giochi, siamo tutti noi!”

Così Napodano, artista di Roma ora di casa in Belgio, descrive il suo nuovo singolo dal nome “Faccio Indie”. Il brano, anticipato da un importante radio tour che lo ha portato nelle settimane scorse ospite di molte radio nazionali, arriva sui canali digitali per Street Label Records e distribuito da Believe.

“Faccio Indie” prende come riferimento le sonorità tipiche della musica indie, stendendosi su un tappeto sonoro composto da una strumentazione prettamente acustica e un arrangiamento colorato da suoni molto più elettronici e attuali.

Il brano, prodotto da Samuel Rafalowicz con un video diretto da Virginia Pavoncello, fa il verso in maniera ironica agli stereotipi del pop cantautorale di oggi dove per avere la chance di essere presi in considerazione, è necessario auto marchiarsi indie. L’Indie Pop ha un suo linguaggio comunicativo, musicale e visivo. Napodano, col suo sarcasmo, ripercorre le gesta di un artista che prima ancora di fare una “bella canzone”, è costretto a pianificare “la strategia vincente”.

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