Le patatine fritte, le "Chips" sono uno dei cibi più apprezzati al mondo, ma chi le ha inventate? L’idea geniale venne a uno cuoco statunitense di origine indiana, George Crum, in una sera d’estate del 1853, per fare un dispetto a un cliente troppo esigente del Moon Lake Lodge, il ristorante di lusso di Saratoga Springs, negli Stati Uniti, dove il cuoco lavorava.

Quella sera Cornelius Vanderbirt, magnate delle ferrovie ,aveva rimandato indietro per ben tre volte un piatto di ”french fries”(le patatite fritte tipiche dei fast food moderni) perchè non erano abbastanza sottili per il suo palato. Esaperato, Crum decise di vendicarsi. Tagliò le patatine in fette sottilissime, in modo che,una volta fritte,sarebbero state così dure da non poter essere mangiate. Almeno con la forchetta.

Non fu così: Vanderbirt rimase entusiasta della ricetta e il piatto divenne una specialità del ristorante .Qualche anno dopo Crum aprì un ristorante che offriva a ogni tavolo un cesto di patatine fritte. Ma non brevettò mai la ricetta ,che rimase ,quindi, alla mercè di chi poi la commercializzò in tutto il mondo.

In particolare, settant’anni più tardi, nel 1920, una ditta californiana, la Scudders, aprì la strada al consumo di massa inventando i tipici sacchetti per patatine fritte studiati per preservarne la freschezza e la croccantezza. Le patatine fritte nascono quindi come una variante delle ”french fries”,il cui nome deriva dall’essere cotte alla francese, cioè profondamente fritte e salate. In realtà la paternità di questo piatto,di cui oggi si consumano 11 milioni di tonnellate all’anno in tutto il mondo,se la attribuiscono in molti:non solo francesi,ma anche belgi,inglesi, spagnoli.

Fonti:
http://scuola.repubblica.it/contributo/linvenzione-delle-patatine-fritte/5531/?id_contrib=1080
http://www.almaradio.it/2011/11/george-crum-linventore-delle-patatine-fritte/

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