Due fattori stanno agendo in modo combinato, spingendo con forza il rublo sui mercati valutari. E' in special modo nei riguardi del dollaro che questa spinta sta generando effetti importanti, con un trend ribassista del cross Usd-Rub ormai in atto da un paio di mesi. I due fattori che più stanno incidendo sono i dubbi riguardo il programma che porterà avanti il nuovo presidente Trump negli USA, e al tempo stesso le previsioni positive riguardo la crescita della Russia.

Il rapporto dollaro rublo sui mercati valutari

Nel corso di questo primo mese del 2017, il dollaro ha perso decisamente terreno dopo essere stato protagonista di un continuo apprezzamento nelle prime settimane dopo l'elezione di Donald Trump. L'unica valuta che anche durante quel periodo è riuscita a conquistare  valore contro il biglietto verde è stato proprio il rublo (discorso diverso vale ad esempio per l'euro: il cambio dollaro euro oggi vale 1,0752 ma tre mesi fa era a quasi 109).

Una tendenza che continua ancora oggi, anche perché le prime uscite di Trump non sono state apprezzate dai mercati, che sono rimasti delusi dai pochi contenuti concreti e dall'eccessiva spinta protezionista del nuovo presidente USA.

Dal punto di vista valutario, il cross Usd-Rub sta viaggiando al ribasso e ormai è molto vicino ai minimi degli ultimi 18 mesi (quota 58,9). Al momento quota 59,2269 secondo IQOption, con un minimo di giornata pari a 59,0850 (vedi qui iq option conto demo). Al momento l'unica cosa che ha frenato la continua ascesa del rublo è il calo del prezzo del petrolio. Curiosamente proprio l'oro nero (o meglio l'accordo OPEC sulla riduzione della produzione) aveva innescato il rialzo del rublo da novembre in poi.

Adesso però il Cremlino comincia a nutrire qualche timore circa l'eccessiva forza del rublo. Questo perché l'apprezzamento della valuta ha attirato molti capitali esteri verso la Russia, ma al tempo stesso elevato il rischio che qualcuno possa cominciare a vendere innescando un processo al contrario. Esattamente come accadde nel 2014, quando nel giro di sei mesi il cross Usd-Rub passò da 33 a 77.

Sotto il profilo dell'analisi tecnica, adesso il livello da monitorare per questa coppia valutaria è 58,9 (il minimo da 18 mesi), perché se fosse infranto al ribasso anche questo muro, allora il movimento discendente potrebbe acquistare altra forza.

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